Scrivo sull’onda dell’emozione al rientro dalla gita all’abbazia di Chiaravalle. Un bel gruppo di volontari: da Edoardo, 18 anni in Vidas, ad Alessandra, la più giovane, passando per i mitici 2 Sergio, tanto chiaccherone e mangione uno quanto riservato e dietetico l’altro, MariaGrazia, con la sua fantastica torta, Lucianina, sempre in punta dei piedi, e poi la nostra famiglia del cuore: Siponta con il suo Giuseppe, Michela con Armando e Antonella.
Tutti in gruppo abbiamo visitato l’abbazia accompagnati da un frate che dopo un introduzione generale ci ha accompagnato alla scoperta delle splendide opere che custodisce. Abbiamo poi gironzolato per i giardini fino all’ora di pranzo. Dopodichè ci siamo seduti al sole per quella che doveva essere una pausa caffè che si è protratta fino alle 16!
Persone che si scoprono ogni volta, che si avvicinano sempre più, chi con una parola, chi con uno sguardo, chi con una mano che ti stringe forte. Parole che sono macigni e farfalle allo stesso tempo, parole di malattia e di sofferenza ma anche di progetti e speranze, insomma di vita!
Prossimo appuntamento una gita al lago con la parmigiana di Armando!!! Non vediamo l’ora….