Ricevere un libro dalle mani dell’autore è un’esperienza davvero emozionante soprattutto se chi scrive è una persona che fa parte della tua vita. Ma quando ti accorgi, leggendo il libro, che si tratta di un romanzo autobiografico ecco che le emozioni lasciano spazio alla gratitudine.
Aveva voglia di scrivere e dunque l’avrebbe fatto, così come aveva mangiato le sarde e bevuto il prosecco. A lei piaceva scrivere, le era sempre piaciuto e questo bastava.
Poche parole capaci di descrivere bene Sonia Ambroset, autrice del romanzo Ultima Madre, europa edizioni. Un libro sobrio e che invita alla lettura. Anche e, forse, soprattutto in estate. Man mano si girano le pagine è come se anche la tua vita ti scorresse accanto: i ricordi riaffiorano così come le immagini e i colori tornano a popolare la tua mente, i profumi ti inebriano, i suoni raggiungono le parti più profonde del tuo cuore mentre una calda lacrima riga appena il tuo volto. E tutto questo grazie a uno stile narrativo semplice ma estremamente efficace, di quella semplicità, infatti, che rende chiara ogni cosa e ci offre l’occasione di sorprenderci a comprendere davvero ciò che stiamo leggendo. Frasi corte, discorsi diretti, parole giuste al posto giusto e un susseguirsi di immagini, colori, odori, suoni che tengono sospeso il lettore fino alla fine:
Chissà cosa le avrebbe detto la sua amica. Era molto curiosa.
Il romanzo raccoglie tante storie raccontate con lo stesso sguardo con cui Cristina le ha vissute. Il fil rouge tuttavia è unico: si tratta infatti di incontri tra uomini, siano essi occasionali oppure sviluppatisi nell’arco di un’intera vita. E si tratta di incontri veri ripensando ai quali non si può che provare un senso di gratitudine:
Nel ricordare Pietro, Cristina sentiva ancora una profonda gratitudine nei confronti della vita, delle opportunità di incontro che continuamente offre e della forza propulsiva che a volte questi incontri producono.
Come si può intuire dal titolo si tratta di un romanzo che racconta di molte vite già concluse e che avvicina inevitabilmente all’abbraccio definitivo con l’Ultima Madre. Ma ciò non deve spaventarvi perché Ultima Madre è un inno continuo alla Vita. E come potrebbe non essere così? Anche Kahlil Gibran nel suo celeberrimo libro Il Profeta scriveva:
Voi vorreste conoscere il segreto della morte. Ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?