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18.06.2025  |  Cultura

Identità 2025: premiazione e mostra per i giovani artisti dell’Accademia di Brera

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Una serata speciale dedicata agli studenti del concorso di VIDAS in collaborazione con l’Accademia di Brera e Casa degli Artisti. In mostra le opere legate al tema dell’identità.

Dopo mesi di riflessione, esplorazione e duro lavoro, ieri, martedì 10 giugno, gli studenti dell’Accademia di Brera hanno finalmente scoperto chi tra i 120 giovani artisti partecipanti avrebbe vinto i 4 premi in palio del concorso “Identità. Lo stupore oltre il sé”, la seconda edizione del contest promosso da VIDAS in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e Casa degli Artisti.

Un tema profondo, che attraversa generazioni e vissuti, e che ha raccolto oltre 100 lavori, valutati da una giuria tecnica composta da docenti e professionisti dell’Accademia e da una rappresentanza di VIDAS.

«Il tema dell’identità è un tema controverso. Non possiamo darne una definizione immutabile, la nostra identità cambia e si modifica perché influenzata dalla comunità allargata, che ci fa crescere e che ci cambia», commenta Raffaella Gay, Direttrice Comunicazione e Discipline Umanistiche di VIDAS, introducendo il tema. «VIDAS è cambiata in 42 anni e ha aperto le porte ai giovani, lavora con le scuole dalle elementari fino all’università e questo ci ha fatto crescere, ci ha fatto incontrare sguardi diversi, parole diverse e identità diverse».

Artisti premiati

Ad aggiudicarsi il primo premio della categoria Arti Visive è stata Laura Serafini (24 anni) con L’Alessandro: un portafoglio trasparente carico di ricordi personali di suo papà, simbolo di identità quotidiana e memoria familiare. Per la categoria Progettazione e Arti Applicate, il primo premio è andato ad Andrea Kirill Bertolin (26 anni) con Reuma, opera digitale che confronta l’alienazione del corpo operaio con la sua capacità di trovare spazi di poesia e libertà.

Si aggiungono due menzioni speciali: g l o v ǝ r s, opera realizzata da Erika Martinazzoli (44 anni), analisi visiva sulla figura del rider urbano, i cui volti sovrapposti restituiscono dignità a presenze spesso invisibili, e Paranoid Android di Giovanni Diano (26 anni), un’esperienza audiovisiva immersiva in cui l’identità si frammenta in un flusso sensoriale complesso.

I vincitori, oltre al premio in denaro – 1.000 euro per il primo premio e 500 euro per la menzione speciale – prenderanno parte a una residenza artistica collettiva che si terrà tra l’autunno 2025 e l’inverno 2026 presso Casa degli Artisti. Un nuovo tempo di confronto, crescita e creazione condivisa.

Mostra collettiva

Una selezione delle opere in concorso rimarrà esposta dall’11 al 14 giugno, dalle ore 12.00 alle 19.00, nella sala principale di Casa degli Artisti.

Un’occasione per il pubblico di osservare come i giovani artisti abbiano riflettuto, nelle loro creazioni, sul rapporto tra sé e identità in un mondo complesso, e di scoprire le attività culturali promosse da VIDAS sul territorio milanese.

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