“Consolare i familiari, abbracciandoli o anche stando testa a testa in un silenzio carico di emozione: per via del Covid non possiamo più farlo e ci fa male, ci sentiamo privati di qualcosa che era nel nostro DNA.”
Il servizio di degenza garantisce al paziente, la cui autonomia personale è gravemente compromessa, di ricevere tutte le cure e le attenzioni necessarie a soddisfare i suoi bisogni, nel rispetto dei suoi ritmi di vita anche se inserito in un ambiente di comunità. La contemporanea presenza di medici, infermieri, operatori d’igiene, psicologi, assistenti sociali, fisioterapisti consente di affrontare i bisogni secondo un approccio globale, valutando il percorso di cura in accordo con il paziente e la sua famiglia e modificando il piano di assistenza individuale tempestivamente grazie al supporto di una cartella clinica informatizzata condivisa.
Oltre all’assistenza completa di cure palliative in degenza, i malati accolti nelle 20 camere disponibili in Casa Vidas (tutte fornite di servizi privati e poltrona letto per l’accoglienza di un familiare anche di notte) ricevono trattamento fisioterapico, un adeguato supporto psicologico e di assistenza sociale, supporto relazionale garantito dalla presenza dei volontari.
Tutte queste attività volte a migliorare la qualità di vita della persona fino all’ultimo istante sono monitorate costantemente grazie alla cartella clinica elettronica wHospital, costantemente aggiornata da tutti gli operatori che entrano in contatto col paziente.
I pazienti ricoverati in degenza presentano patologie in fase evolutiva inguaribili, non solo di tipo oncologico ma anche cardiopatie, disturbi cerebrovascolari, epatopatie, patologie degenerative (Sla o patologie neurodegenerative). Questi malati necessitano di un breve periodo di ricovero con obiettivi che si diversificano:
Sono tante le figure professionali che compongono le nostre équipe: dal medico palliativista al volontario, dall’infermiere all’assistente sociale, dallo psicologo al fisioterapista, sono tutte persone che dedicano impegno e tanta dedizione verso chi soffre e hanno alle spalle una grande motivazione, a volte una promessa che si vuole mantenere giorno dopo giorno.
La presa in carico del paziente ha come premessa essenziale il colloquio tra un familiare o altra persona legata al paziente e gli assistenti sociali dell’Unità Valutativa per stabilire la natura e la priorità dei bisogni clinico-assistenziali.
A causa dell’emergenza Coronavirus i colloqui in sede sono sospesi, ma puoi contattarci per un colloquio telefonico dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00 (solo il mercoledì fino alle 13.00).
Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter garantire a bambini e adolescenti gravemente malati cure amorevoli e assistenza socio sanitaria 24 ore su 24.
20€Contribuisci a garantire il servizio pasti ai pazienti e famigliari ricoverati
50€Contribuisci alla serenità della persona ricoverata attraverso l’attività di pet therapy
100€Contribuisci a garantire una giornata di degenza per un paziente