Fare del bene ed essere al fianco di persone in difficoltà è una bellissima scelta che può assumere tante forme diverse: alcune immediate, altre più legate al tempo che verrà. Tra queste due possibilità, ci sono anche la donazione e il testamento solidale, due espressioni diverse dello stesso desiderio: essere parte di qualcosa di più grande.
In questo articolo vedremo insieme le differenze tra testamento solidale e donazione, cosa comportano, quale scegliere a seconda delle proprie intenzioni e quale può essere il modo migliore per aiutare VIDAS a prendersi cura, con umanità e competenza, di chi affronta una malattia inguaribile.
Indice
Fare una donazione o scegliere un lascito solidale attraverso il quale destinare una parte dei propri beni sono entrambe importanti espressioni di solidarietà. Gesti che nascono dall’intento di fare la differenza nella vita degli altri.
La donazione consente di vedere oggi i frutti della propria generosità. È una forma di sostegno immediato, che permette di accompagnare progetti concreti e di sentirsi parte attiva del cambiamento.
Il testamento solidale, invece, è un gesto che guarda avanti. Spesso chi lo sceglie lo fa per dare continuità ai propri valori, trasformando parte del proprio patrimonio in cura, presenza e aiuto concreto per chi, un domani, si troverà in un momento di fragilità.
Vediamo nel dettaglio la differenza tra donazione e testamento solidale, così da comprendere meglio come funzionano queste due forme di solidarietà e come scegliere quella più adatta alla propria volontà di fare del bene.
A differenza del lascito solidale, la donazione solidale è un gesto che si compie durante la propria vita. È una scelta consapevole e immediata, con la quale una persona decide di sostenere una causa in cui crede attraverso il trasferimento di denaro o di altri beni.
Nella maggior parte dei casi, la donazione avviene in forma economica: può essere, ad esempio, una donazione singola, che offre aiuto immediato, una donazione regolare, mensile o annuale, che consente all’ente di riferimento di pianificare con maggiore continuità le proprie attività o anche una donazione in memoria in ricordo di una persona cara.
Esiste poi anche la possibilità di donare beni mobili (gioielli, opere d’arte oppure oggetti di valore) oppure beni immobili, come un appartamento o un terreno. In ogni caso, la donazione è una forma di solidarietà che offre risultati immediati, un modo concreto per essere al fianco di chi affronta, ad esempio, una malattia inguaribile, garantendo cure gratuite, presenza, ascolto oggi o nell’immediato futuro.
Il testamento solidale o lascito solidale è un atto che si realizza dopo la propria morte, attraverso la redazione di un testamento.
Con questo gesto, ogni persona può scegliere liberamente di destinare una parte del proprio patrimonio a un ente del Terzo Settore, come VIDAS, che si prende cura ogni giorno di persone con malattie inguaribili. È un modo per prolungare la propria generosità, lasciando un segno concreto nel tempo.
Un lascito solidale fatto con testamento può includere tanti tipi di beni: una somma di denaro, un bene mobile (come un’opera d’arte, un gioiello), un bene immobile (come un appartamento), ma anche titoli, fondi d’investimento e polizze assicurative. Non conta tanto l’entità di ciò che si lascia, ma l’intenzione che accompagna la scelta: ogni contributo, anche il più piccolo, può – in futuro – fare la differenza per chi soffre.
È importante ricordare anche che la legge italiana tutela sempre gli eredi legittimi, come il coniuge, i figli o i genitori, riservando loro una parte fissa del patrimonio, detta quota legittima. Ma allo stesso tempo consente a chi fa testamento di disporre liberamente della quota disponibile. È proprio questa parte che può essere destinata a sostenere la missione di VIDAS e garantire cure gratuite, competenti e umane rivolte a persone affette da malattie inguaribili di ogni età.
Molte persone si chiedono: tra testamento solidale e donazione, cosa conviene fare? La risposta dipende da diversi fattori: il tempo, la volontà di agire subito oppure di lasciare un segno nel futuro, e la propria situazione familiare, patrimoniale e personale. Non esiste, dunque, una risposta unica e giusta per tutti, ma solo una scelta personale, legata al proprio sentire. La donazione solidale, effettuata in vita, consente di intervenire subito, sostenendo concretamente un progetto o un’organizzazione. In più, se effettuata secondo le modalità previste dalla legge, la donazione può dare diritto a benefici fiscali, come detrazioni nella dichiarazione dei redditi.
Il testamento solidale, invece, non prevede agevolazioni fiscali in vita, ma ha un grande valore nel tempo: permette di lasciare un segno duraturo, destinando una parte del proprio patrimonio a una causa in cui si crede profondamente. Il lascito può essere anche una percentuale del patrimonio, una possibilità che consente di continuare a disporre liberamente dei propri beni fino alla fine, senza dover indicare una cifra specifica o rinunciare a ciò che può servire nel presente.
E anche in questo caso, va sottolineato che non è soggetto a imposte: ogni bene lasciato a un ente del Terzo Settore viene destinato interamente alla missione scelta. In ogni caso, entrambe le scelte sono importanti per chi, come noi di VIDAS, ogni giorno si prende cura di chi affronta una malattia inguaribile. Se stai valutando come dare un contributo duraturo, contattaci: siamo a tua disposizione per ascoltarti, rispondere ai tuoi dubbi sui lasciti solidali e accompagnarti nel percorso.
Fare un lascito solidale attraverso un testamento è una scelta libera, consapevole e alla portata di chiunque. Basta aver compiuto 18 anni ed essere in grado di intendere e di volere.
Per il testamento, la forma più semplice è il testamento olografo, scritto a mano, datato e firmato. È valido a tutti gli effetti di legge, purché sia redatto in modo chiaro e conservato in un luogo sicuro. Esistono poi il testamento pubblico, redatto da un notaio in presenza di testimoni, e quello segreto, che viene consegnato sigillato al notaio. In tutti i casi, è importante indicare in modo preciso il beneficiario del proprio lascito. Chi vuole, può anche destinare a VIDAS una polizza vita, un fondo pensione o un investimento: basta specificarlo nel documento assicurativo o presso l’istituto finanziario.
Ogni scelta fatta con il cuore può cambiare la vita di qualcun altro. Come è successo a Emanuela:
“L’esperienza di altri amici, che hanno trovato nell’hospice Casa VIDAS cure e conforto nei loro ultimi giorni di vita, è stata per me l’ulteriore prova dell’impegno, dell’abnegazione e della generosa disponibilità con cui tutto il team di VIDAS si prodiga per seguire i malati e per alleviarne le sofferenze. Così è maturata con grande naturalezza la decisione di disporre un lascito testamentario: una scelta fatta insieme alla mia mamma con il desiderio, che ci accomuna, di garantire terapie, amore, conforto e strutture idonee ad altri ammalati, anche quando noi non ci saremo più.”
Se vuoi approfondire come funziona un testamento solidale e tutti i passaggi per scriverlo in modo corretto, puoi leggere i nostri articoli: “Cos’è e come funziona un lascito solidale?“ e “Come fare un testamento solidale: guida completa”.
In VIDAS, sappiamo che ogni gesto di solidarietà può trasformarsi in cura. Da oltre quarant’anni offriamo cure palliative gratuite a chi convive con una malattia inguaribile. Lo facciamo a domicilio, negli hospice Casa VIDAS e Casa Sollievo Bimbi e in day hospice, donando presenza, ascolto, sollievo.
Nel tempo, tante persone ci hanno scelto: con una donazione singola, per sostenerci nell’immediato, con una donazione ricorrente, per garantire continuità alla nostra assistenza, donando il 5×1000 e con un lascito solidale, per continuare a prendersi cura anche oltre il tempo della propria vita.
Grazie a tutte queste forme di generosità, abbiamo potuto costruire Hospice accoglienti, formare nuove équipe, ampliare i servizi e restare al fianco di migliaia di persone nel momento più delicato.
Se vuoi approfondire, scarica la guida ai lasciti di VIDAS oppure scrivici a lasciti@vidas.it. Se vuoi parlarne con noi, se hai bisogno di informazioni o hai dei dubbi, ci siamo.