
Spesso ci chiediamo come dare un senso ancora più profondo alla nostra vita e ai valori in cui crediamo. C’è un modo per farlo che supera il tempo e rimane nel cuore di chi resta: il lascito solidale. Attraverso un testamento dedicato a una causa importante, possiamo trasformare ciò che possediamo in un dono duraturo, capace di portare cura, dignità e sollievo anche dopo la nostra scomparsa. Per chi sceglie di sostenere realtà come VIDAS, che da decenni si prende cura gratuitamente di persone con malattie inguaribili, il lascito assume un significato ancora più intenso.
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Un lascito solidale, detto anche testamento solidale, è una disposizione inserita nel proprio testamento attraverso la quale si decide di destinare una parte del proprio patrimonio a un’organizzazione non profit. Questa scelta, pur essendo realizzata dopo la morte, nasce da una riflessione consapevole sulle cause che desideriamo sostenere nel futuro. La legge italiana tutela comunque gli eredi legittimi (come coniuge, figli o genitori), garantendo loro la “quota di legittima”, mentre la parte restante, detta “quota disponibile”, può essere liberamente devoluta a progetti di solidarietà.
Non serve un grande patrimonio per fare un lascito: anche una piccola somma, un oggetto di valore, un immobile o una polizza assicurativa possono diventare un aiuto concreto. È l’intenzione a rendere unico questo gesto, che permette di essere vicino alle persone più fragili anche dopo la nostra vita.
“Ho avuto supporto da VIDAS anche in casa, veniva il medico ogni giorno, i volontari, e poi gli ultimi due giorni di mamma l’abbiamo trasferita all’hospice di VIDAS. Ho fatto un pianto liberatorio per circa 10 minuti e poi ho detto: “ok è in ottime mani!” io dopo questo ho deciso di fare un lascito testamentario a VIDAS. Secondo me è veramente un gesto d’amore, un dono d’amore. Sarò felice perché, quando io non ci sarò più si creerà una catena solidale con tutte le persone”
Decidere di inserire un lascito nel proprio testamento è un atto di fiducia verso il futuro e un modo per far vivere i valori a cui teniamo oltre il nostro tempo. Per realtà come VIDAS, i lasciti rappresentano una risorsa fondamentale: permettono di pianificare l’attività di assistenza con serenità, garantendo continuità alle cure palliative e supportando progetti di assistenza domiciliare e negli hospice.
A differenza di una donazione, che avviene in vita e produce un impatto immediato, il lascito guarda al domani. Chi sceglie questa strada può continuare a disporre dei propri beni per tutta la vita e decidere solo in un secondo momento come destinare ciò che rimane. Inoltre, i beni lasciati a un ente non profit non sono soggetti alle imposte di successione, così l’intero valore può essere impiegato per sostenere la missione scelta.
Per includere nel testamento un lascito a un’organizzazione come VIDAS, non è indispensabile rivolgersi a un notaio: si può optare per un testamento olografo scritto a mano, datato e firmato. È fondamentale indicare con chiarezza il nome del beneficiario e i suoi dati legali. In alternativa, è possibile scegliere un testamento pubblico o segreto, garantendo comunque che le proprie volontà siano rispettate. VIDAS offre anche supporto legale gratuito per aiutare a redigere o aggiornare il proprio testamento in modo chiaro e conforme alla legge.
Visita la sezione dedicata ai lasciti per capire meglio come fare un gesto di generosità che continui a prendersi cura degli altri, anche oltre la vita.