La Fondazione Bullone si occupa di ragazzi con malattie toste: tumore, HIV, disturbi del comportamento alimentare, patologie rare e croniche e molto altro.
Nessuno di noi è medico, ma crediamo nel potere dell’accoglienza, del dialogo e nella potenza del FARE. Crediamo che noi, come esseri umani, abbiamo il dovere (più che il diritto) di dimostrarci e dimostrare che la fragilità sia solo una parte del nostro abbigliamento e che tutti i giorni dobbiamo vestirci dell’orgoglio di essere visti e apprezzati come persone belle, dignitose e desiderabili.
Per fare ciò insegniamo ai ragazzi ad andare oltre alla loro malattia, attraverso relazioni positive, acquisizione di competenze e progetti di lavoro con imprese importanti che li facciano sentire qualificati, valorizzati e necessari, annullando distanze e silenzio e dando loro una voce tonante per alzarsi fuori dal coro.
Loro diventano giornalisti, comunicatori, formatori, sensibilizzatori e come tali vengono accolti e anche remunerati. Passano da essere assistiti a essere portatori di esempio e riflessione. I loro gesti, le loro parole, il loro lavoro sono uno strumento importante per far capire a tutti i giovani (e non solo) con cui vengono in contatto che la vita è nostra e sta a noi renderla più bella e utile possibile. A noi stessi e agli altri.
È per questo che ci fa piacere lavorare a fianco di VIDAS, per portare un messaggio di forza e speranza all’attuale società dei ragazzi, che è fragile e malata e spesso li fa naufragare dentro a paura e senso di vuoto.
Fondazione Bullone è partner di INCONTRO, il festival culturale di VIDAS. Vi aspettiamo il 18, 19 e 20 ottobre 2024 al Teatro Franco Parenti di Milano.