La casa è il luogo privilegiato dell’assistenza in cure palliative, perché permette al paziente di continuare a vivere tra i propri affetti e ricordi senza dover rinunciare alle cure professionali delle nostre équipe multidisciplinari. Anche quando si rende necessario il ricovero in Casa VIDAS, l’assistenza offerta si ispira agli stessi principi di quella domiciliare, mettendo sempre il paziente al centro dell’attenzione per ricreare un ambiente il più possibile vicino a quello domestico.
Come funziona Casa VIDAS e quali sono gli aspetti che la rendono un luogo in cui sentirsi a casa?
In Casa VIDAS vengono accolti pazienti affetti da malattie inguaribili che necessitano di assistenza in cure palliative, ai quali viene garantito un periodo di ricovero gratuito, per varie motivazioni:
La nostra struttura è dotata di 20 camere singole, tutte con un bagno privato e una poltrona letto per un familiare che può fermarsi accanto al proprio caro anche durante la notte. Ci sono poi degli spazi comuni dove è possibile intrattenere conversazioni e dove vengono organizzate attività diversionali, volte proprio a incentivare le conoscenze e il recupero della dimensione di persona e non solo di paziente. Il paziente è libero di vivere la struttura secondo le sue abitudini e il suo stato psico-fisico, con la sicurezza di essere sempre supportato dalle cure di infermieri, medici, assistenti d’igiene, psicologi e tutti gli altri operatori che ogni giorno si occupano di garantirgli la migliore qualità possibile di vita, sostenendo anche i familiari.
I ringraziamenti di Paola, figlia di una nostra assistita, raccontano meglio di mille parole la filosofia di cura degli operatori VIDAS:
“A tutti voi di VIDAS,
a chi ho personalmente conosciuto e a chi, nei pochi giorni in cui mia mamma è stata accolta nella vostra casa, non ho incontrato;
a tutti voi che ogni giorno rendete possibile questo miracolo;
alle persone che puliscono con cura e attenzione ogni camera, ogni bagno, ogni corridoio e ogni grande spazio rendendolo decoroso e luminoso;
a chi, con cura e dedizione, cucina e prepara piatti invitanti che sfidano la nausea e lo stomaco chiuso di chi soffre;
a infermiere e infermieri amorevoli e delicati, attenti e affettuosi che si comportano come se ogni singola persona da curare fosse il loro più amato bene, come se stessero curando il loro padre, la loro madre, il loro figlio, fratello o amico;
ai medici che sanno capire quando occorre dire basta. Che smettono di accanirsi per lasciare posto alla compassione, quella compassione che non ha la brutta accezione che diamo a questo termine, ma che dice della meravigliosa condivisione dei sentimenti e delle emozioni altrui; ai medici che non giocano con il dolore degli altri per soddisfare un delirio di onnipotenza, ma tendono una mano a chi vuole uscire dal buio senza scopo della sofferenza e della malattia;
agli psicologi che trovano le parole per riconciliare con la vita chi è arrabbiato, ferito, deluso o disorientato;
a ogni ammalato, o parente di ammalato, che ha avuto la forza e il coraggio di guardare il dolore in faccia e ha avuto la serena accettazione dell’inevitabile, chiedendo accoglienza in questo luogo di poesia, per andare incontro alla morte con dignità, serenità, integrità e rispetto;
a chiunque, in ogni modo, ogni giorno, ha reso possibile questa magia, in cui l’orrore si trasforma in paradiso:
GRAZIE.”
Casa VIDAS è stata concepita proprio per essere un luogo accogliente per tutti i nostri pazienti e i loro familiari, rispettando i bisogni di ciascuno. Queste sono solo alcune caratteristiche con cui cerchiamo di ricreare un po’ il clima di casa:
Quando la casa non è più il luogo adatto per ricevere assistenza e non è possibile erogare le cure domiciliari, Casa VIDAS può sostituirsi alle mura domestiche e offrire lo stesso senso di appartenenza e calore, per permettere a ciascun paziente di vivere gli ultimi momenti di vita come se fosse a casa.