Maria Grazia ed io abbiamo iniziato insieme l’avventura in Vidas come compagne di banco al corso volontari alcuni anni orsono… poi il progetto long-day ci ha viste spesso insieme il giovedì, lei così abile nel fare, sempre attenta alle piccole sfumature e con il pensiero di un dolce fatto in casa da dividere con tutti. Abbiamo ricordi di pazienti che oramai fanno parte della nostra storia e un po’ le invidio il suo essere Volontaria.
Sono in compagnia degli ospiti del long day e, dopo aver letto una poesia di mia madre, ho voluto condividere l’emozione che continua a darmi con i miei compagni.
Alcuni di loro hanno raccontato una storia a loro cara.
Ad un certo punto il sig. A. dice: “Voglio raccontarvi una cosa stranissima, successa a mio padre e che mi raccontava spesso da piccolo”.
Con moltissima fatica, fermandosi più volte, inizia così il suo racconto:
“Mio padre perde il papà da ragazzino e soffre molto della sua mancanza. Un giorno tornando da scuola gli si affianca un cane nero che lo accompagna fino a casa dove la mamma lo aspetta. Nei giorni successivi succede la stessa cosa e nella sua mente: ‘a mio padre piacevano tantissimo i cani, non sarà che sia lui?’
Tornando da scuola sempre in compagnia del cane si ferma davanti a casa e rivolgendosi a lui gli dice: ‘Se sei mio padre fatti vedere di persona altrimenti sparisci, non farti più vedere’.
Il giorno dopo uscendo da scuola si trova davanti un enorme cane bianco che lo guarda e si avvicina. Mio padre, bianco dalla paura, non sa cosa fare. Il cane lo guarda negli occhi e gli lecca la mano, poi se ne va. Lui guardando la madre le dice: ‘non avevo mai visto un cane così grosso…’. La madre: ‘ma quale cane? Non c’era nessun cane’. Da quel giorno non lo rivide più”.
Il sig. A. mi guarda, una lacrima gli scende sul viso, è emozionato e mi dice: “ti ringrazio per avermi tirato fuori dal più profondo questo ricordo che avevo riposto nel mio cuore”. Gli stringo la mano intenerita e commossa nel vedere nell’espressione del viso di quest’uomo quanta emozione i ricordi possono ancora dare…