Ricordando Alfredo Castelli

Una mostra e un’asta benefica, a favore di VIDAS, hanno celebrato la figura poliedrica dello scrittore di fumetti padre di Martin Mystère, assistito nell’hospice adulti.

Alfredo Castelli era un uomo di grande talento, uno scrittore e sceneggiatore geniale versato in ogni genere di disciplina umanistica, capace di spaziare dall’invenzione di fumetti di culto alla stesura di copioni cinematografici e di serie televisive, cimentandosi con la critica letteraria più raffinata e dilettandosi nelle più complesse ricerche da bibliofilo esperto. Per lui non esistevano sfide impossibili: come Martin Mystère, il suo personaggio più famoso, aveva una predilezione per ogni segreto del sapere e della cultura. da vero enigmista della conoscenza, trovava ogni volta eleganti soluzioni ad ogni sorta di arcano.

Così Anna, moglie di Alfredo, che con lui ha condiviso più di trent’anni di vita, ricorda l’amatissimo coniuge, complice di un’esistenza straordinaria, trascorsa sempre sopra le righe, cercando di cogliere sempre il massimo dalla quotidianità.

Anna è stata sempre accanto a lui nell’arco di tre anni di malattia, conclusasi in Casa VIDAS nel febbraio 2024. “Alfredo amava scherzare anche con i medici, a cui dichiarava di soffrire della sindrome del camice bianco. Ha lavorato fino all’ultimo, scrivendo, leggendo, facendo progetti, e fino agli ultimi giorni ha comprato libri, che andavo a recuperare a casa”.

È intenso il racconto delle ultime due settimane, quando il marito, via via più stanco, amava donare fumetti agli operatori, “sempre affettuosi e disponibili”. Tanta la riconoscenza verso VIDAS, a cui, per volontà di Anna, sono stati destinati i proventi di un’asta benefica organizzata, a fine gennaio, come conclusione di una mostra tributo a Castelli da parte di un’associazione recanatese, l’Arcadia, negli spazi della pinacoteca.

Un omaggio a un autore epico dai fumettisti di tutta Italia

Una mostra e un catalogo per celebrare l’opera di Alfredo Castelli, voluti da Stefano Fantelli, scrittore e curatore per Cut-Up publishing e Michele Gambini, presidente della recanatese Arcadia, che raccoglie appassionati e promuove l’arte del fumetto sul suo territorio.

All’appello hanno risposto 32 autori e le loro tavole sono state esposte alla Pinacoteca Civica di Villa Colloredo Mels e battute all’asta.

Un grazie speciale ad Angelo Nazzaro, titolare della Screaming Pictures e Luigi Petruzzellis, responsabile del circuito di Recanati Musei. Qui sotto, la tavola Giuliano Piccininno, locandina della mostra e copertina del catalogo.

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Questo articolo è tratto dal Notizario “Insieme a VIDAS”.
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