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L’assistenza domiciliare

Chi vive con una persona malata e sta affrontando un percorso di cure avrà già sentito parlare di assistenza domiciliare. In questo articolo intendiamo fornire un quadro completo sul tema, specificando innanzitutto cosa si intende per cure domiciliari, quante tipologie ne esistono e chi può richiederle. In chiusura spiegheremo nel dettaglio l’assistenza offerta da VIDAS, che da quasi 40 anni offre tre percorsi di cura, tra cui quello domiciliare è il principale ambito di attività.

Cosa si intende per  assistenza domiciliare

Fornire assistenza domiciliare significa garantire al paziente di continuare a vivere tra i propri ricordi e affetti, senza essere privato di un servizio di cure necessarie per la sua condizione di salute. Questo assunto parte dall’idea che la casa sia lo spazio di cura principale, dove il paziente può essere assistito dal personale medico ed infermieristico, ma al contempo continuare a rimanere nel suo contesto sociale e familiare.

La definizione di cure domiciliari si può trovare all’interno dell’articolo 22 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017, relativo alla Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza*, dove vengono indicate come percorsi assistenziali a domicilio, costituiti dall’insieme organizzato di trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita del paziente.

In altre parole, l’assistenza domiciliare è un servizio previsto dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con l’obiettivo di dare risposta ai bisogni di salute delle persone fragili in generale, quindi degli individui non autosufficienti, anziani, disabili e minori che necessitano di cure a domicilio in modo temporaneo o protratto nel tempo, ai fini della gestione della cronicità, della prevenzione della disabilità e del miglioramento della qualità di vita.

Le varie tipologie di assistenza domiciliare

Possono essere erogate varie tipologie di assistenza domiciliare, che si differenziano in base ai bisogni del paziente ed al livello, intensità, complessità e durata dell’intervento assistenziale. In tal senso possiamo distinguere due livelli di cure:

Assistenza Domiciliare Programmata (ADP)

L’Assistenza Domiciliare Programmata è il livello assistenziale di base, che consiste nell’erogazione di prestazioni mediche, infermieristiche e/o riabilitative limitate al periodo della malattia in corso, con l’obiettivo di valutare i bisogni del paziente e individuare la corretta terapia. È rivolta a tutte quelle persone che non sono in grado di raggiungere il luogo in cui usufruire dei servizi necessari per la loro salute, perché non deambulanti o con gravi limitazioni funzionali che non ne permettono il trasporto con i mezzi comuni.

L’esempio più tradizionale di questo tipo di assistenza è la visita a domicilio del medico di base, effettuata nei confronti dei pazienti che non deambulano , quando c’è un’effettiva impossibilità di raggiungere lo studio medico. Questa tipologia di assistenza è limitata nel tempo, ma è rinnovabile, qualora le condizioni di salute del paziente lo richiedano.

Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)

Le cure domiciliari integrate sono costituite da prestazioni professionali di vario tipo, da quelle mediche e infermieristiche fino a quelle di tipo riabilitativo e assistenziale, in un insieme integrato di trattamenti multidisciplinari. Sono dedicate a persone che necessitano di una continuità assistenziale e di interventi programmati ripetuti nel tempo, a causa delle loro gravi condizioni di salute.

Il già citato DPCM del 12 gennaio 2017 individua tre livelli di cure domiciliari integrate, determinati sulla base del grado crescente di intensità dell’intervento assistenziale:

Il servizio di assistenza domiciliare in cure palliative di VIDAS

Dal 1982 VIDAS offre un servizio di assistenza integrata di terzo livello, completa e gratuita, ai malati con patologie inguaribili e ai loro familiari e caregivers. L’assistenza a domicilio di VIDAS è finalizzata all’erogazione di cure palliative, ovvero l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici ed assistenziali utili ad alleviare la sofferenza dei malati inguaribili e garantirgli una migliore qualità di vita nel tempo che resta.

Secondo questo approccio, l’ambiente familiare è considerato  il luogo privilegiato delle cure palliative, perché permette al paziente di continuare a vivere tra le proprie mura domestiche pur ricevendo tutte le cure professionali e multidisciplinari necessarie per far fronte alle sue condizioni di salute.

L’assistenza a domicilio offerta da VIDAS rientra in una più ampia attività, che si articola in tre percorsi di cura:

Restando nell’ambito delle cure domiciliari, di seguito approfondiamo in cosa consiste il servizio di assistenza fornito da VIDAS: chi lo eroga, quali sono i suoi obiettivi, a chi è rivolto e come richiederlo.

L’équipe a domicilio

L’assistenza a domicilio di VIDAS è garantita dal lavoro di una équipe multidisciplinare composta da tutte le figure professionali sociosanitarie necessarie per rispondere ai bisogni del paziente e dei suoi familiari, oltre che dal supporto indispensabile di volontari selezionati e formati. Tra questi citiamo alcuni professionisti come il medico pallativista e l’infermiere, che assistono ogni giorno con dedizione e cura centinaia di malati incurabili.

Il servizio di cure a domicilio

Nel dettaglio, queste sono le attività effettuate nell’ambito delle cure domiciliari offerte da VIDAS:

A chi è rivolto

VIDAS offre assistenza domiciliare a tutti coloro che presentano patologie in fase evolutiva inguaribili: malattie oncologiche, cardiopatie, disturbi cerebrovascolari, epatopatie e altre patologie degenerative. A loro VIDAS assicura le cosiddette “dimissioni protette”, garantendo una continuità tra l’assistenza ospedaliera e quella domiciliare, sempre nel rispetto del paziente e delle sue esigenze fisiche e psicologiche.

Negli ultimi anni si è registrato un incremento costante della richiesta di assistenza domiciliare di VIDAS: basti pensare che nel 2018 sono stati quasi 1500 i pazienti assistiti presso il loro domicilio, circa il 20% in più rispetto al 2015 e nel 2019 siamo arrivati quasi a 1900.

Come attivarla

Il percorso per l’attivazione dell’assistenza domiciliare di VIDAS si articola in quattro fasi:

  1. Il colloquio di accoglienza, in cui gli assistenti sociali dell’Unità Valutativa incontrano i familiari, prendono visione di tutta la documentazione clinica del malato,  approfondiscono il contesto socio ambientale e definiscono il setting adeguato (domicilio, hospice e day hospice).
  2. Il PAI, il Percorso di Assistenza Domiciliare, che viene definito dall’équipe multidisciplinare, in accordo con i familiari.
  3. La presa in carico, ossia l’avvio dell’assistenza da parte dell’équipe, attraverso la condivisione delle informazioni sociosanitarie salienti del paziente.
  4. L’aggiornamento costante, per cui il PAI viene costantemente modulato sulla base dell’andamento della malattia e delle necessità clinico-assistenziali del paziente e della sua famiglia.

È possibile effettuare un colloquio di accoglienza presso l’hospice Casa VIDAS dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00 e il mercoledì dalle 9.00 alle 13.00, anche senza appuntamento. In alternativa è possibile contattare l’Unità Valutativa telefonando al numero 02 300.808.1, scrivendo a ass.sociale@vidas.it o inviando un fax allo 02 300.808.315.

Fonti:
* gazzetta ufficiale.it
** Istituto Superiore di Sanità

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