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27 Ottobre 2021

Biotestamento. Scegli Adesso. Adesso che puoi.

Spot, affissioni, uno sportello con medico e psicologo, una linea di orientamento e un progetto nelle scuole: VIDAS lancia una campagna d’informazione per promuovere il diritto alle DAT

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Un incidente, l’improvviso aggravarsi di una malattia possono impedire di manifestare le proprie volontà su quali trattamenti sanitari accettare e quali no. Per questo in Italia esiste una legge, la 219/2017, che sancisce il diritto di esprimere queste scelte prima, nel pieno delle proprie facoltà mentali, attraverso la stesura delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT), il cosiddetto biotestamento.

Nonostante la legge sulle DAT sia in vigore da quasi quattro anni, di testamento biologico si parla ancora poco e in modo impreciso, confondendolo spesso con l’eutanasia. In base alle più recenti stime, infatti, in Italia meno dell’1% della popolazione ha redatto le DAT e solo il 19% dichiara di conoscere bene la legge che le regola e le procedure per depositarle correttamente*.

Alla luce di questi dati VIDAS (Volontari Italiani Domiciliari per l’Assistenza ai Sofferenti), da 40 anni impegnata a offrire assistenza ai malati inguaribili e alle loro famiglie, ha deciso di fare un’azione concreta per favorire l’informazione corretta e imparziale su questo strumento così importante. Il testamento biologico, infatti, non solo garantisce il diritto all’autodeterminazione, ma rappresenta un gesto di responsabilità verso i propri cari, sgravandoli dall’incombenza di dover decidere per conto nostro nei momenti più difficili.

Così è nata la campagna di sensibilizzazione“Biotestamento. Scegli adesso. Adesso che puoi”, con il patrocinio di Pubblicità Progresso, che VIDAS promuove in tutta l’Italia da ottobre a dicembre (il 14 dicembre ricorre l’anniversario dell’approvazione della legge 219 in Senato), con spot informativi trasmessi a titolo gratuito dalle principali emittenti radio e tv nazionali e locali, affissioni tradizionali e digital e una serie di servizi gratuiti rivolti ai cittadini che desiderano sapere di più sul testamento biologico.

Tra questi lo Sportello Biotestamento, che offre la consulenza di un medico palliativista e di uno psicologo nella stesura delle DAT (per info e appuntamenti tel. 02 725111; biotestamento@vidas.it), la linea telefonica di primo orientamento a cui rispondono volontari VIDAS appositamente formati (tel. 02 72511 583, da lunedì a giovedì, dalle 14 alle 16), la pagina web dedicata vidas.it/scegli-adesso con tutte le informazioni utili e un miniguida da scaricare.

“La scarsa conoscenza, spesso inficiata da pregiudizi di parte, di questo diritto e della legge che lo stabilisce, ci ha spinto a colmare il vuoto di informazione con un’azione di pubblica diffusione che auspichiamo possa essere la più ampia e capillare possibile” afferma Ferruccio de Bortoli, presidente VIDAS e testimonial della campagna.

Con lui hanno aderito alcuni personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra loro la conduttrice tv Caterina Balivo, la speaker radiofonica Petra Loreggian, la psicologa Silvia Vegetti Finzi, il musicista Saturnino. Le loro testimonianze video sono disponibili sulla pagina web della campagna.

L’iniziativa di informazione e sensibilizzazione promossa da VIDAS si rivolge inoltre ai più giovani, la cosiddetta generazione Z, con un progetto di didattica attiva sui temi del biotestamento realizzato in collaborazione con La Fabbrica nei prossimi due anni. I ragazzi di 80 classi appartenenti a scuole superiori secondarie di tutta Italia avranno così l’opportunità di sviluppare consapevolezza sulla legge 219, nell’ambito dell’educazione civica e trasversalmente a tante altre materie, attraverso workshop e laboratori ispirati alla metodologia del debate, ovvero il dibattito tra opinioni diverse. Le classi parteciperanno infine a un concorso che premierà il miglior contenuto di comunicazione creativo e d’interesse sociale (articolo, video, animazione, ecc.) ideato dai ragazzi per far conoscere e diffondere la legge sul testamento biologico ai cittadini.

* Le percezioni della popolazione italiana in merito al Testamento Biologico – Vidas e Focus Management, 2019 

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