Cure palliative a domicilio e in hospice: due percorsi di cura a confronto

I tre percorsi di assistenza in cure palliative

VIDAS prevede un’offerta di cure palliative distinta in tre differenti percorsi integrati: assistenza domiciliare, assistenza in hospice e day hospice e long day. Questa diversificazione è determinata proprio dall’esigenza di garantire la migliore tipologia di assistenza, a seconda delle specifiche caratteristiche cliniche e sociali di ciascun paziente. Ripercorriamo brevemente le principali peculiarità di ogni forma di assistenza e rimandiamo ai link di approfondimento per maggiori dettagli.

Assistenza domiciliare

Da sempre per VIDAS la casa è il luogo di cura privilegiato per assistere i malati inguaribili, perché permette loro di continuare a vivere tra i propri ricordi e circondato dagli affetti, pur ricevendo l’assistenza competente e specializzata di un’équipe multidisciplinare. VIDAS offre cure palliative a domicilio sia ad adulti sia a bambini e adolescenti attraverso una serie di servizi quali reperibilità telefonica 24h su 24, interventi sociosanitari programmati, visite d’urgenza diurne e cartella clinica informatizzata.

Hospice Casa VIDAS e Casa Sollievo Bimbi

Gli hospice sono strutture residenziali alternative o complementari al domicilio in cui vengono garantite cure palliative a tutti i malati inguaribili per i quali la casa non è il luogo adatto in cui ricevere assistenza. VIDAS offre assistenza in degenza in due strutture diverse: Casa VIDAS, dedicata alle cure palliative per adulti, e Casa Sollievo Bimbi, la prima struttura residenziale in Lombardia (e una delle poche in Italia) per le cure palliative pediatriche.

Day hospice e long day

Infine, VIDAS offre altre due tipologie di servizi, il day hospice e il long day: il day hospice è rivolto ai pazienti parzialmente autonomi, che sono in grado di recarsi periodicamente nelle strutture di degenza per ricevere prestazioni diagnostiche, terapeutiche e assistenziali, oltre che assistenza psicologica e sociale; nel long day anche i pazienti ospitati in degenza possono svolgere attività diversionali, grazie alla presenza di un terapista occupazionale. Da alcuni mesi è nato il day hospice pediatrico, più leggero di una degenza, offre comunque servizi di sollievo e abilitazione, valutazione e rivalutazione clinica, nonché tutte le attività ludiche e riabilitative che coinvolgono il piccolo paziente e i suoi familiari.

Analogie e differenze tra assistenza a domicilio e in hospice

Per quanto possano sembrare due percorsi di cura molto diversi tra loro, esistono tantissimi punti in comune tra l’assistenza a domicilio e in hospice. Ci sono anche differenze sostanziali, che permettono agli operatori di optare per l’una o per l’altra scelta, sempre nel rispetto della dignità del paziente e nella volontà di migliorare la sua qualità di vita.

Iniziamo con le analogie:

• l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore è tutelato e garantito dalla legge 38/2010, sia che queste vengano erogate a domicilio, sia che si richieda una degenza in hospice;
• Casa VIDAS e Casa Sollievo Bimbi sono stati concepiti come luoghi accoglienti e rispettosi dei bisogni di ciascun paziente. Ecco perché sono hospice pensati per sentirsi a casa: dall’accesso libero dei familiari all’arredamento caldo e avvolgente, tutto è pensato per far sentire a proprio agio i pazienti;
• sia il servizio di cure a domicilio sia quello in degenza prevedono un’assistenza medico-infermieristica 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno e la presenza di un’équipe multidisciplinare formata da diverse figure professionali, dal medico all’operatore di igiene, dal fisioterapista allo psicologo;
• in entrambi i setting assistenziali si prende in carico il paziente nella sua globalità, allo scopo di garantire a lui e alla sua famiglia la migliore qualità di vita possibile nel tempo che resta.

Infine, veniamo alle differenze, che non stanno nel metodo e nell’approccio, quanto nelle peculiari necessità di ogni singolo paziente e dei suoi familiari:

• gli hospice sono pensati anche come “ricoveri di sollievo”, che permettono ai familiari di essere sollevati da un impegno assistenziale molto gravoso;
• gli hospice possono sostituirsi alle mura domestiche in tutte quelle situazioni in cui le cure palliative non possono più essere erogate a domicilio, per problematiche sanitarie e/o sociali;
• negli hospice è possibile soddisfare anche i bisogni di relazione sociale del paziente, ad esempio attraverso la pet therapy e le attività diversionali;
• l’assistenza a domicilio è sempre il setting di cura privilegiato da VIDAS per assecondare i bisogni di affetto e calore che solo l’ambiente domestico possono fornire.

Per avviare un percorso di assistenza VIDAS è necessario richiedere un colloquio di accoglienza con l’Unità Valutativa, che saprà individuare le modalità di cura più appropriate per il paziente e per la sua famiglia.