Come fare un testamento solidale: guida completa

Anche quando non ci saremo più, la nostra generosità può essere l’eredità più grande: questo significa fare un testamento solidale a favore di un’associazione di volontariato. Un gesto semplice ma potente, nonché accessibile a tutti, che permette di destinare, attraverso il proprio testamento, una parte dei beni posseduti a una realtà che rispecchia i propri valori. Non servono grandi patrimoni per farlo: anche una piccola somma, un bene immobile o un oggetto personale, possono fare la differenza.

Questo tipo di solidarietà viene spesso definito anche lascito solidale proprio perché permette di lasciare un’impronta duratura anche dopo la propria vita. Scegliere un testamento solidale a favore di VIDAS significa contribuire alla cura e al sollievo di persone con malattie inguaribili, accompagnandole con dignità, rispetto e attenzione fino alla fine.

Perché scegliere il testamento solidale

Il testamento solidale è un importante atto di fiducia verso il futuro, un modo per proseguire nel tempo un impegno personale o sostenere una causa in cui si crede profondamente.
La sua impronta etica risiede proprio in questo: continuare ad avere un impatto positivo sulla vita degli altri, anche oltre la propria. Una scelta che unisce libertà, responsabilità e desiderio di prendersi cura.
Proprio per questo, sempre più persone in Italia scelgono questa forma di generosità, che non esclude gli affetti familiari né compromette i diritti degli eredi: è possibile, infatti, destinare anche una piccola parte del proprio patrimonio, nel pieno rispetto della quota legittima. E questa parte destinata a un’associazione benefica o a un ente non profit può trasformarsi in azioni e progetti concreti, che possono aiutare tante persone a ricevere, ad esempio, assistenza e cure palliative che possono migliorare la qualità della loro vita fino all’ultimo istante.

Lascito o donazione: le differenze

Quando si desidera sostenere una causa importante attraverso un atto di generosità ci si trova di fronte a tantissime possibilità: donare il 5×1000, scegliere un regalo solidale, aprire una Raccolta Fondi o ancora donare il proprio tempo attraverso il volontariato. Tra le principali forme di sostegno ci sono, però, la donazione diretta e il testamento solidale o lascito solidale.

• Una donazione è un atto di generosità compiuto in vita: comporta il trasferimento immediato di una somma di denaro o di un bene. Può essere una donazione una tantum, una donazione regolare oppure una donazione in memoria. Nel caso di un bene, invece, donare un immobile oggi significa trasferirne la proprietà subito, a favore di un ente che potrà utilizzarlo per le proprie attività o venderlo per finanziare i propri servizi.
• Un testamento solidale, invece, è una disposizione contenuta in un testamento. I suoi effetti si manifestano solo dopo il decesso della persona. Ad esempio, si può scegliere di destinare un immobile tramite testamento, continuando a goderne durante la propria vita, e lasciandolo successivamente a un’organizzazione non profit.

Entrambe le scelte sono importanti e preziose. Nel nostro caso, una donazione ci permette di intervenire subito per offrire cure gratuite e complete a chi affronta una malattia inguaribile. Il testamento solidale, invece, è un modo per continuare a far del bene anche domani, trasformando la volontà in un’eredità concreta.

Cosa si può lasciare in un testamento solidale? Denaro, beni, immobili

Un testamento solidale può includere molti tipi di beni. Non è necessario possedere grandi ricchezze: anche un gesto semplice può generare un impatto concreto e duraturo. Tra i principali beni che si possono lasciare in eredità rientrano:

• Somme di denaro, di qualsiasi entità.
• Beni immobili, come appartamenti, terreni o case.
• Quote azionarie, titoli o fondi.
• Polizze vita che hanno come beneficiario l’organizzazione che si vuole sostenere.
• Oggetti di valore, come gioielli, opere d’arte o arredi importanti.

Le tipologie di testamento: quale scegliere

Prima di fare un testamento solidale, è importante anche capire quali sono i tipi di testamento previsti dalla legge italiana. Ce ne sono tre, e tutti permettono di destinare in modo sicuro e legittimo una parte del proprio patrimonio a VIDAS.

• Testamento olografo: è il più semplice da redigere. Deve essere scritto a mano (non a computer o dattiloscritto), datato e firmato. Non è obbligatorio rivolgersi a un notaio, e può essere conservato in casa, ma è comunque consigliabile depositarlo presso una persona di fiducia o presso un notaio per evitare smarrimenti o contestazioni. È un’opzione facile e gratuita, adatta a chi vuole compiere il primo passo con semplicità.
• Testamento pubblico: viene redatto da un notaio alla presenza di due testimoni. Il notaio lo scrive secondo la volontà del testatore, lo legge ad alta voce e lo conserva in modo sicuro. È la forma più tutelata e trasparente, particolarmente indicata per chi ha un patrimonio complesso o vuole assicurarsi che le proprie volontà siano rispettate.
• Testamento segreto: è scritto dal testatore (a mano o con altri mezzi) e consegnato sigillato al notaio, sempre alla presenza di testimoni. Il contenuto rimane riservato fino all’apertura del testamento, ma la sua esistenza è ufficialmente registrata.

In tutti i casi, il testamento può essere modificato o revocato da chi lo redige in qualsiasi momento: non è un atto definitivo, ma uno strumento flessibile che può seguire l’evoluzione delle proprie scelte e dei propri affetti.

Come fare un testamento solidale: tutti i passaggi

Per fare un testamento solidale è sufficiente seguire alcuni passaggi, tutti alla portata di chi desidera compiere un gesto di solidarietà duraturo.

• Il primo passo è decidere cosa lasciare. Si può scegliere di destinare somme di denaro, immobili, titoli, fondi, polizze vita o oggetti di valore (come quadri o gioielli). Anche un piccolo bene può fare la differenza.
• Poi va scelto il tipo di testamento tra le tre possibilità previste dalla legge (testamento olografo, testamento pubblico, testamento segreto). Per garantirne la validità, è fondamentale scrivere in modo semplice e leggibile, evitare espressioni ambigue, e ricordarsi di firmare e datare il documento. Allo stesso modo è molto importante indicare chiaramente il beneficiario. La dicitura dev’essere chiara per evitare ambiguità. 
• Terzo passo è conservare o depositare il testamento: mentre testamento pubblico o segreto sono custoditi direttamente dal notaio, se scegli la forma olografa, rimane comunque importante conservarlo in un luogo sicuro o affidarlo a una persona di fiducia che, volendo, può essere anche un notaio.

Come destinare un testamento solidale a un’organizzazione

Quando si decide di sostenere una causa attraverso un testamento solidale, è fondamentale sapere come fare un lascito a un’associazione o a un ente del Terzo Settore.
Il passo più importante è identificare chiaramente il nome legale dell’organizzazione all’interno del testamento, insieme alla sede e al codice fiscale. Una dicitura precisa evita dubbi e garantisce che il tuo gesto vada a buon fine.
Molte organizzazioni, tra cui noi di VIDAS, offrono supporto legale gratuito per aiutarti a capire come inserire un ente nel testamento e a compiere ogni passo con serenità. Se desideri parlarne con noi, contattaci per capire come esprimere la tua volontà in modo chiaro e conforme alla legge. Un piccolo confronto può fare una grande differenza.

Fai un testamento solidale a favore di VIDAS

Un testamento solidale è un gesto che nasce da una riflessione consapevole. È la possibilità di dare continuità ai valori in cui credi, trasformando la tua volontà in aiuto concreto. Scegliere di farlo a favore di VIDAS significa entrare a far parte di una squadra di medici, infermieri, assistenti sociali che insieme a persone come te offrono cura, ascolto e dignità a persone con malattie inguaribili e alle loro famiglie, garantendo assistenza gratuita, qualificata e continuativa, sia a domicilio che negli hospice Casa VIDAS e Casa Sollievo Bimbi.
Ma VIDAS non è solo assistenza. Crediamo nella cultura della cura e nella necessità di sensibilizzare su temi fondamentali come il biotestamento, il fine vita e l’importanza di un accompagnamento rispettoso e umano. Per questo, promuoviamo anche attività di divulgazione e confronto, contribuendo a diffondere una visione consapevole e aperta sulle grandi domande dell’esistenza. Le nostre azioni, dunque, sono il riflesso di un impegno che va oltre la cura quotidiana: vogliono lasciare un segno, costruire consapevolezza, offrire strumenti e parole per affrontare con dignità anche i momenti più fragili. Scegliere di fare un testamento solidale a favore di VIDAS significa sostenere tutto questo, e continuare a prendersi cura delle persone, anche nel futuro.

Parlane con chi ti è vicino, confrontati con il tuo notaio, prenditi il tempo per pensarci e richiedi la Guida ai Lasciti di VIDAS. E se desideri capire meglio come destinare un testamento solidale a VIDAS, contattaci: siamo qui per ascoltarti, rispondere alle tue domande e offrirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Se possiamo curare anche quando non si può guarire, offrire cure palliative gratuite e un supporto che va oltre l’aspetto medico è anche grazie a chi sceglie di stare al nostro fianco, destinando un testamento solidale a VIDAS.