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20.09.2023  |  Caregivers

Come farsi riconoscere caregiver

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Il caregiver è una figura cruciale nell’ambito delle cure palliative domiciliari. In questo articolo andremo a esplorare il significato e il ruolo del caregiver, evidenziando anche i benefici e i bonus a disposizione per coloro che si dedicano a questa importante missione di assistenza. Inoltre, forniremo informazioni su come farsi riconoscere come caregiver con gli strumenti attualmente a disposizione e su come richiedere il certificato di invalidità.

Caregiver familiare significato: chi è e che ruolo ha

Nell’ambito delle cure palliative domiciliari, il caregiver è la figura di riferimento che fornisce assistenza, supporto e cura alla persona anziana, malata inguaribile, disabile o – più in generale – bisognosa di aiuto in determinate situazioni. Il caregiver, dunque, ha il ruolo e la responsabilità di prendersi cura delle esigenze fisiche, emotive e pratiche di chi riceve assistenza. Questo ruolo può includere la somministrazione di cure mediche, la gestione delle attività quotidiane come il vestirsi e il mangiare, il sostegno emotivo e la compagnia. Tra le altre mansioni, il caregiver ha anche quella di interfacciarsi con gli operatori sanitari per aggiornarli su ciò che accade in ambito domestico.

I caregiver possono essere membri della famiglia, amici o professionisti dell’assistenza sanitaria (badanti), a seconda delle circostanze. Spesso assumere il ruolo di caregiver può essere gratificante, ma anche impegnativo e stressante, poiché richiede tempo, dedizione e una serie di competenze per soddisfare le esigenze del destinatario della cura. La responsabilità del caregiver può variare notevolmente a seconda delle circostanze specifiche e delle esigenze della persona assistita.

Bonus caregiver: contributi, agevolazioni e permessi

Per sostenere e agevolare il delicato compito di coloro che assistono persone affette da una patologia cronica degenerativa, la legge stabilisce una serie di contributi, benefici e bonus rivolti appunto ai caregiver. Di seguito vi elenchiamo brevemente ciò di cui ha diritto il caregiver, ma per approfondire l’argomento vi consigliamo di leggere l’articolo dedicato “Contributi, benefici e bonus a sostegno di chi assiste un familiare disabile, bambini e adulti”:

  • bonus caregiver;
  • legge 162;
  • APE Sociale;
  • possibilità di dedurre le spese;
  • indennità civile;
  • assegno di accompagnamento;
  • procedura B1;
  • legge 104 (legge 104 bambini);
  • congedo straordinario;
  • possibilità di lavorare presso la sede lavorativa più vicina al domicilio;
  • impossibilità al trasferimento in altra sede lavorativa senza consenso;
  • bonus asilo nido bambini malati gravi;
  • diritto di astensione dal lavoro fino a 3 anni del bambino.

Come farsi riconoscere caregiver

In Italia, il riconoscimento ufficiale dello status di caregiver non è previsto da una specifica certificazione o titolo professionale. In assenza di una legge che tuteli il caregiver familiare, inoltre, non è possibile presentare alcuna domanda per ottenere questo riconoscimento. Tuttavia, chiunque si prenda cura di una persona malata in condizioni di non autosufficienza, può presentare domanda per ottenere i benefici che gli spettano. Vi è solo una condizione da rispettare per poter presentare le domande, ossia il riconoscimento della condizione di disabilità grave dell’assistito.

Come richiedere il certificato di invalidità

In Italia, il riconoscimento dell’invalidità è un processo gestito dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Di seguito vi forniamo una guida generale su come richiedere il certificato di handicap grave:

  1. raccogliere la documentazione necessaria: per iniziare il processo di richiesta di riconoscimento dell’invalidità, è necessario raccogliere la documentazione medica e amministrativa relativa alla condizione di salute della persona malata. Questa documentazione può includere referti medici, diagnosi, relazioni mediche, esami specialistici e qualsiasi altra prova della disabilità;
  2. contattare l’INPS: è possibile contattare l’INPS in diversi modi, tra cui:
    • sito web;
    • sportello INPS: è possibile recarsi di persona presso uno sportello dell’INPS nella propria zona di residenza. È necessario portare con sé tutta la documentazione necessaria per la richiesta;
    • numero verde INPS: è possibile chiamare il numero verde dell’INPS (numero verde 803.164) per ottenere informazioni e assistenza sulla procedura di richiesta.
  3. compilare il modulo di domanda online (seguendo le istruzioni sul sito web dell’INPS) o di persona (il modulo si ottiene presso uno sportello dell’INPS). In ogni caso, sarà necessario allegare la documentazione medica necessaria;
  4. inviare la domanda;
  5. valutazione medica: dopo aver presentato la domanda, l’INPS valuterà la condizione medica della persona malata attraverso una visita medica da parte di un medico designato dall’INPS;
  6. risultato della domanda: una volta completata la valutazione, l’INPS invierà una notifica con il risultato della domanda.

È bene ricordarsi che i dettagli della procedura possono variare in base alla situazione specifica e alle leggi in vigore al momento della richiesta. Per questo motivo è importante consultare l’INPS e seguire le istruzioni fornite da loro, sito web o recandosi presso uno sportello.

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