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I benefici dell’arte terapia e i progetti di ARTis Onlus per Casa Sollievo Bimbi VIDAS

Matite, pennarelli, pastelli, tempere, colori ad olio, creta, collage… Sono davvero tanti gli strumenti di cui si serve l’arte terapia per ottenere i risultati desiderati. Stiamo parlando di una disciplina sviluppatasi negli anni quaranta del ‘900 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, pensata come terapia di cura per i reduci di guerra traumatizzati e affetti dal disturbo da stress post-traumatico. Inizialmente veniva praticata esclusivamente da artisti e psicologi che credevano nel potere e nel potenziale comunicativo dell’arte, e dunque rivolta solamente ai reduci di guerra. Successivamente, invece, venne riconosciuta come disciplina autonoma e i suoi campi di applicazione si sono ampliati significativamente. In questo articolo cerchiamo di capire cos’è, a chi è rivolta e perché fare arte terapia. Inoltre, vi presenteremo i due nuovi progetti ideati da ARTis Onlus per Casa Sollievo Bimbi VIDAS.

Che cos’è l’arte terapia

L’arte terapia è dunque una disciplina che oggi trova applicazione in diversi campi e che ha acquisito una dimensione rilevante, in particolar modo, negli interventi di prevenzione e riabilitazione di diversi disturbi psicologici e sociali. Secondo questa disciplina, l’arte e i lavori artistici rappresentano il mezzo per consentire – a chi non ci riesce – di esprimere sé stesso, le proprie emozioni, le fantasie e i pensieri. L’arte, dunque, rappresenta un luogo in cui dare una forma visibile e condivisibile alle proprie esperienze di vita, un mezzo di sostegno alla persona e una mediazione non verbale che agisce attraverso i materiali artistici: perché l’arte può arrivare dove la parola non arriva. Il tutto guidato dall’arte terapeuta, ossia il mediatore che, senza giudizio e senza discriminazioni, aiuta la persona ad esprimersi attraverso l’arte e il linguaggio visivo.

Perché fare arte terapia: a chi è rivolta

È ormai chiaro come e quanto l’arte terapia sia utile per aiutare le persone affette da disturbi psicologici e sociali ad esprimere sé stessi e le proprie emozioni. Ma l’arte terapia non è solo questo. Migliora l’immagine di sé e il rapporto con gli altri, potenziando di conseguenza l’autostima, migliora il benessere psicologico di chi la pratica, conferisce gioia e serenità, abbatte le difese ed elimina la paura.

L’arte terapia, dunque, è sì rivolta a soggetti affetti da un disturbo post-traumatico, ma anche – in ambito psichiatrico – a pazienti adulti o bambini affetti da disturbi psicologici e sociali. Negli ultimi anni, poi, si propone l’applicazione di questa disciplina anche in situazioni terapeutiche differenti: anziani malati di Alzheimer e Parkinson, portatori di handicap, soggetti con disturbi di personalità e soggetti dipendenti (tossicodipendenti, alcolismo…). Infine, è molto utile anche nella prevenzione, come ad esempio durante il periodo adolescenziale, e per stimolare la creatività nei bambini.

Arte terapia in Casa Sollievo Bimbi: i due progetti di ARTis Onlus

VIDAS, in collaborazione con ARTis Onlus, sta per lanciare due progetti di arte terapia presso Casa Sollievo Bimbi, il primo hospice pediatrico di Milano e uno dei pochi in tutta Italia. L’hospice offre sostegno e assistenza in cure palliative a bambini e adolescenti affetti da malattie inguaribili, le cui condizioni socio-ambientali non consento l’assistenza domiciliare. Qui i giovani pazienti possono contare sul lavoro di un’équipe multidisciplinare specializzata in cure palliative pediatriche, oltre che su un ambiente accogliente e familiare, sempre accompagnati dalla propria famiglia.

ARTis Onlus è una realtà che offre un’occasione per esprimere la propria identità e trovare stimoli per poter crescere nella consapevolezza di sé e delle proprie capacità. I materiali e le attività pensate aiutano i ragazzi (così come gli adulti), sollecitando in loro apertura e curiosità, e muovendo quel desiderio profondo di realizzazione che è in ognuno di noi. Il linguaggio artistico, d’altronde, è il primo degli strumenti che si usa per raccontare e relazionarsi con gli altri e con la realtà.

Storie di luce

Il primo progetto di arte terapia che si terrà presso Casa Sollievo Bimbi è “Storie di luce”. Si parte dal presupposto che le fiabe, e in generale la narrazione, siano uno strumento strategico per entrare dentro al mondo insieme ai bambini. La fiaba, infatti, è uno strumento utile nella crescita dei più piccoli, in quanto li aiuta ad avere una visione a tutto tondo del mondo, unendo diversi elementi legati all’esperienza ma anche ai sentimenti ed alla fantasia.

Gli adulti devono parlare ai bambini del mondo di oggi stimolandoli attraverso immagini, esperienze e suoni, rendendoli così in grado di farli suoi. In un secondo momento, il bambino sarà in grado di creare storie, racconti e immagini che riprendono ciò che ha precedentemente scoperto. Ogni libro sarà munito di una piccola torcia per dare una forma tridimensionale al racconto. In questo modo, attraverso l’utilizzo della luce e delle ombre, anche i bambini con difficoltà di movimento possono sentirsi coinvolti ed avvolti dal racconto e dalla storia.

Al termine del percorso verrà realizzato un libro che raccoglie tutte le storie scritte ed inventate dai bambini e dai loro genitori. Sarà uno strumento di sensibilizzazione in grado di raccontare e far emergere la bellezza e la straordinarietà che avviene, ogni giorno, nella vita dei piccoli pazienti, aiutandoci così a guardarli non solo per la loro malattia, o le loro difficoltà, ma per la loro unicità.

Giardini tattili

Il secondo progetto portato avanti da ARTis Onlus per VIDAS è “Giardini tattili”. Il progetto parte dalla sperimentazione di un approccio di lavoro che offre ai ragazzi la possibilità di esprimersi, alle mamme di raccontarsi e a noi di trasformare in un’opera artistica quello che raccogliamo insieme a loro: il collage. Si tratta di una tecnica artistica che consiste nel ritagliare una figura, un disegno, una fotografia o un semplice materiale e successivamente unirli insieme con una logica estetica e di racconto.

Il lavoro del collage sarà prima accompagnato dalla sperimentazione tattile di materiali con diverse consistenze, passando così dalla morbidezza del cotone alla ruvidità del sughero e alla lucentezza di una carta riflettente. Successivamente, si metteranno insieme i materiali scelti, con l’obiettivo finale di creare un paesaggio. La proposta è dunque quella di creare un collage tattile partendo dalla sperimentazione dei materiali: saranno i bambini che ci indicheranno quali scegliere e in che forma. Il paesaggio potrà essere realistico o fantastico, in base alla fantasia del bambino. Ognuno potrà quindi cimentarsi nella creazione di un luogo immaginario, una via di fuga dalla quotidianità che viviamo.

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