20.04.2023 | Cultura
“Le pagine della nostra vita” è un romanzo drammatico/sentimentale scritto nel 1996 da Nicholas Sparks. L’opera ha dato vita a uno dei film più amati di sempre: la pellicola omonima del 2004, che porta la firma di Nick Cassavetes. Si tratta di un racconto ispirato a una storia vera, per la precisione la bellissima storia d’amore tra i nonni della moglie dello scrittore.
Indice
“Le pagine della nostra vita”: la trama
Un uomo anziano, in una casa di riposo, legge a una donna malata di Alzheimer una storia scritta su un taccuino. Si tratta della travagliata storia d’amore tra Noah e Allie, falegname lui ed ereditiera lei. I due ragazzi si conoscono per caso agli inizi degli anni ‘40, trascorrono del tempo insieme e si innamorano, il tutto in un’estate. Venuti a conoscenza della relazione, però, i genitori di lei le proibiscono di continuare questa frequentazione e, senza darle il tempo di salutare Noah, si rimettono in viaggio verso casa. Il ragazzo scrive ad Allie una lettera al giorno per un anno, ma la madre di lei le intercetta e nasconde. Arreso, si arruola per combattere nella Seconda Guerra Mondiale. Nel frattempo Allie si fidanza con un giovane avvocato ma, prima del matrimonio, decide di tornare da Noah, sopraffatta dai ricordi e dai sentimenti irrisolti per lui. Tra i due si riaccende immediatamente la passione!
Il narratore si rivela quindi essere Noah, che ha promesso alla moglie Allie di leggerle ogni giorno le pagine della loro via insieme, mentre la malattia le porta via inesorabilmente i ricordi. Dopo aver sentito la storia, Allie in un momento di lucidità riconosce il marito e riesce a esprimere ancora una volta il suo amore per lui. Alla fine, i due si addormentano insieme, probabilmente per sempre.
“Le pagine della nostra vita”: il cast
La pellicola ha contribuito a lanciare la carriera dei due giovani attori che hanno interpretato i protagonisti: Ryan Gosling (Noah) e Rachel McAdams (Allie), oggi star affermate del panorama cinematografico. Al loro fianco troviamo anche James Garner (Noah anziano) e Gena Rowlands (Allie anziana).
Il significato del racconto e il vero protagonista della storia: l’Alzheimer
Il racconto di Sparks è un inno all’amore vero, all’amore eterno. Racconta una storia contrastata da molti, ma in cui l’amore riesce ad avere la meglio su tutto, anche sulla malattia e probabilmente persino sulla morte. Tra sorrisi e lacrime ci insegna che non importa chi siamo, da dove veniamo o dove dovremmo andare, perché se è destino l’amore ci troverà ovunque. Non conosce i confini dell’estrazione sociale, dell’età, del tempo e neanche della memoria.
Parallelamente all’amore, infatti, l’altro tema principale del libro è proprio quello della malattia. Ci insegna che le persone malate di Alzheimer, la forma di demenza senile per eccellenza, non sono da considerarsi irrecuperabili. Noah, ad esempio, ha trovato un modo per richiamare a sé la moglie, raccontandole ogni giorno la loro storia, anche se lei non riuscirà sempre a riconoscerlo e, quando ci riesce, lo fa solo per pochi minuti. Anche se sa che dopo la perderà di nuovo.
La sfiducia dei figli della coppia verso le possibilità di recupero di Allie e verso l’impegno e la speranza del padre, simboleggia la sfiducia e l’isolamento che normalmente circondano i malati di Alzheimer, e in generale le persone affette da demenza senile, considerate ormai perdute sia dai loro affetti sia dal tessuto sociale in generale.
Le cure palliative e l’Alzheimer
È vero, l’Alzheimer è una malattia inguaribile, ma non per questo è incurabile. Con la giusta informazione, le cure palliative e il supporto medico e sociale adeguato, è possibile migliorare enormemente la qualità della vita di chi soffre di una qualsiasi forma di demenza. Questo è il nostro obiettivo. Questo è quello che noi di Vidas ci impegniamo a fare ogni giorno, per tutti i nostri pazienti malati inguaribili e i loro cari, garantendo loro un servizio gratuito di assistenza in cure palliative, per adulti e bambini, in hospice o domiciliare.
